Le posizioni delle mani sul volante nel karting quale scegliere?
Nel karting, la posizione delle mani sul volante è un aspetto fondamentale che può influenzare la precisione di guida, il comfort e l’efficacia nelle curve. Ogni pilota sviluppa con il tempo una posizione naturale, ma alcune tecniche sono più efficienti di altre. In questo articolo analizziamo le tre posizioni più comuni: 10 e 2, 9 e 3, 8 e 4, evidenziando i pro e i contro di ciascuna.
Posizione 10 e 2

In realtà, questa posizione delle mani è considerata sbagliata e scomoda, ma nonostante ciò potrebbe essere adottata da alcuni principianti infatti ho notato che la usano molte persone nei kart a noleggio. Se, la prima volta che salite su un kart, vi viene naturale posizionare le mani in questo modo, non preoccupatevi, è inutile farsi problemi sulla posizione se non si ha ancora confidenza con il mezzo.
Se questa impostazione vi fa sentire più sicuri e vi permette di concentrarvi sulla guida, non c’è motivo di cambiarla subito. Tuttavia, con il tempo, noterete che questa posizione può risultare più precisa nei piccoli movimenti e nelle correzioni, ma problematica nei tornanti più stretti, dove sarete costretti a spostare le mani sul volante per sterzare.
Posizione 9 e 3

Questa è la posizione tipica utilizzata nei volanti delle auto GT, ed è anche molto comune nel karting. Personalmente, è quella che utilizzo e con cui mi trovo meglio. Fin dalle prime volte, mi è venuto spontaneo posizionare le mani in questo modo. In questo modo non ho ostacoli tra le mani e il volante, garantendomi una presa salda e naturale, senza affaticarmi troppo.
La posizione 9 e 3 è la migliore perché consente di affrontare qualsiasi curva senza dover mai spostare le mani. Inoltre, permette di avere sia la precisione necessaria per i piccoli movimenti e le correzioni, sia la possibilità di applicare forza sul volante per controsterzare o effettuare sterzate brusche. Un altro vantaggio è il controllo bilanciato tra la mano che tira il volante e quella che lo spinge, migliorando la gestione delle sterzate. Inoltre, questa posizione impone di tenere le braccia leggermente piegate, migliorando la sensibilità e riducendo lo sforzo.
Posizione 8 e 4

Con questa impostazione, le mani sono nella parte bassa del volante, il che porta le braccia a essere molto piegate e quindi limitate nei movimenti più ampi. Nei tornanti più stretti, dove è necessario un grande angolo di sterzo, mi sono spesso trovato costretto a spostare le mani. Questo è dovuto anche alla maggior difficoltà nel generare forza sul volante, proprio perché le braccia sono troppo piegate.
Tuttavia, questa posizione offre una maggiore precisione nelle piccole correzioni, risultando efficace per impostare la curva o regolare la traiettoria con estrema sensibilità. Per questo motivo, potrebbe risultare utile in alcune situazioni specifiche, ma nel complesso presenta più limitazioni rispetto alle altre posizioni.
Qual è la posizione migliore?
Non esiste una posizione universalmente corretta, ma la posizione 9 e 3 risulta essere la più efficace per la maggior parte dei piloti. Offre il miglior equilibrio tra controllo, precisione e stabilità, senza dover spostare le mani durante la guida.
La posizione 10 e 2 può essere utile ai principianti per acquisire confidenza con il kart, mentre la posizione 8 e 4 è più limitante e difficilmente consigliabile per la guida sportiva. Alla fine, la scelta dipende dal comfort personale e dallo stile di guida, quindi la soluzione migliore è sempre sperimentare per trovare l’assetto più naturale ed efficace.