Le differenze tecniche tra i kart monomarcia 2 tempi e 4 tempi

Aggiornamento:
 09/02/2025

Quando si parla di kart, una delle prime decisioni da prendere riguarda il tipo di motorizzazione, 2 tempi o 4 tempi? Ogni categoria offre caratteristiche tecniche ben definite che influenzano non solo le prestazioni, ma anche il tipo di esperienza di guida. In questo articolo analizzeremo le differenze tra i due, con un focus sui motori, i telai, i freni e le performance complessive.

Caratteristiche tecniche dei motori

Il cuore pulsante di ogni kart è il motore, e i modelli 2 tempi e 4 tempi montano motori completamente diversi.

Motore 2 tempi

Caratteristiche tecniche

  • Tipologia di motore: I kart 2 tempi utilizzano un motore monocilindrico con ciclo a 2 tempi. Alcuni dei modelli più diffusi montano motori come il IAME X30, o il Rotax Max, entrambi raffreddati ad acqua.
  • Cilindrata: I kart monomarcia 2 tempi di solito hanno una cilindrata da 100cc a 125 cc, una configurazione ideale per offrire un equilibrio tra peso e potenza.
  • Ciclo di funzionamento: Nel motore a 2 tempi, il ciclo di combustione si completa ogni due fasi del pistone (Compressione ed Espansione), generando un'accelerazione più rapida.
La miscela aria-carburante entra durante la compressione, mentre la combustione e lo scarico avvengono durante l'espansione, eliminando quindi la necessità di valvole, dato che è il pistone che apre e chiude i canali per l'aria-carburante e lo scarico.
  • Prestazioni: I 2 tempi sono noti per la loro potenza esplosiva, raggiungendo velocità fino a 130-140 km/h (nei kart da competizione), con i 125cc che possono raggiungere i 16000 giri/min arrivando ad erogare una potenza di 40 CV.
  • Raffreddamento: A liquido, per garantire un raffreddamento efficiente anche in condizioni di utilizzo estremo, anche se alcuni 100cc sono raffreddati ad aria.
  • Alimentazione: A miscela, con rapporti variabili a seconda delle condizioni della pista e delle preferenze del pilota.
  • Lubrificazione: Nei kart non è presente un circuito di lubrificazione, ma è la miscela carburante/olio che lubrifica sia i componenti interni del motore che il cilindro.
  • Accensione: Può essere elettrica con il kart che monta anche la frizione( i TAG che hanno il pulsante per l'accensione) , oppure a presa diretta (ossia che vanno accesi a spinta).
  • Peso: Grazie alla loro configurazione semplice, i motori 2 tempi sono più leggeri, migliorando il rapporto peso/potenza.
  • Manutenzione: Richiedono una manutenzione costante, come la sostituzione frequente di pistoni e candele, ma ripagano con prestazioni eccezionali.

Vantaggi

  • Potenza specifica elevata: Grazie alla semplicità costruttiva e alla combustione completa, i motori 2 tempi offrono un'elevata potenza specifica.
  • Peso contenuto: La mancanza di alcune componenti presenti nei motori 4 tempi, come l'albero a camme e le valvole, li rende più leggeri.
  • Risposta rapida: La combustione avviene ad ogni giro dell'albero motore, garantendo una risposta immediata all'acceleratore.

Motore 4 tempi

Caratteristiche tecniche

  • Tipologia di motore: I kart 4 tempi sono equipaggiati con motori monocilindrici a ciclo a 4 tempi, come il Honda GX200 o il Briggs & Stratton Vanguard, Honda GX270 e GX390 che sono motori molto duraturi.
  • Cilindrata: I motori 4 tempi per kart possono variare da 200 cc a 390 cc, ma generano meno potenza rispetto ai 2 tempi, a causa della diversa configurazione del ciclo.
  • Ciclo di funzionamento: Il ciclo a 4 tempi si completa in quattro fasi (aspirazione, compressione, combustione o scoppio, scarico), riducendo la frequenza di combustione rispetto al 2 tempi.
1. Tramite le valvole viene immesso un mix di aria e carburante. 2. il pistone tornando su comprime il mix aria-carburante. 3. La candela genera una scintilla che fa avvenire lo scoppio. 4. Il pistone spinto giù dallo scoppio, risalendo fa uscire i gas di scarico.
  • Prestazioni: Un kart 4 tempi non supera i 12 CV di potenza, con una velocità massima solitamente limitata a circa 60-80 km/h, rendendoli meno performanti e adatti a neofiti o per chi si vuole divertire.
  • Raffreddamento: A liquido, con radiatori di dimensioni maggiori rispetto ai 2 tempi.
  • Alimentazione: A carburatore o iniezione elettronica, con un sistema di lubrificazione separato dall'olio motore.
  • Accensione: L'accensione nei kart 4 tempi, soprattutto in quelli da competizione, è generalmente di tipo elettronico
  • Peso: I motori 4 tempi sono più pesanti, ma la configurazione più stabile li rende più facili da guidare, ideali per sessioni di guida più lunghe.
  • Manutenzione: Sono molto più affidabili e richiedono meno interventi tecnici, perfetti per i principianti.

Vantaggi

  • Minor consumo di carburante: Grazie al ciclo a quattro tempi, i motori 4 tempi consumano meno carburante rispetto ai 2 tempi.
  • Manutenzione più semplice: Non richiedono la preparazione della miscela e la manutenzione è generalmente meno frequente.
  • Guida più semplice: Grazie alla loro stabilità e la potenza ridotta, questi kart possono essere guidati anche da chi non ha esperienza.

Differenze nei telai

I kart sono composti sostanzialmente da un telaio tubolare in acciaio, privo di sospensioni, e da un motore di piccola cilindrata che trasmette la potenza a un assale posteriore rigido, sprovvisto di differenziale.

Telaio per kart 2 tempi

  • Struttura rigida: Il telaio dei kart 2 tempi è progettato per gestire le forze elevate derivanti dall'accelerazione rapida e dalle alte velocità.
  • Pneumatici più larghi: Per garantire una maggiore aderenza in curva e gestire la potenza del motore.
  • Dimensioni compatte: Ideali per gare ad alta intensità e circuiti tecnici.

Telaio per kart 4 tempi

  • Struttura più flessibile: Progettato per adattarsi a una guida meno aggressiva e a velocità inferiori.
  • Pneumatici standard: Più duraturi e adatti a sessioni di guida prolungate, anche per via di velocità minori e frenate meno aggressive, che deteriorano di meno le gomme.
  • Comfort maggiore: Ideale per principianti o appassionati di kart che vogliono divertirsi senza l’impegno delle competizioni.
  • protezione intorno: I kart a noleggio, intorno al telaio hanno una protezione utile in caso di impatti con altri kart o con le barriere.
La protezione copre anche le ruote per rendere la guida più sicura anche per chi vuole solo divertirsi.

Differenze nei freni

Nei kart monomarcia sia 2 tempi che 4 tempi, i freni sono solamente posteriori e sono idraulici. Il disco è infatti montato sull'assale posteriore del kart, la frenata avviene tramite una pinza che comprime le pastiglie sul disco.

Questo è il tutto il sistema frenante, montato sull'asse posteriore del kart.

Freni nei kart 2 tempi

  • Freni a disco ventilati: Più avanzati, con sistemi di autoventilazione per gestire la maggiore velocità e l’intensità delle frenate, i dischi possono essere in ghisa o acciaio.
  • Sistema più sofisticato: L'intero sistema frenante ha un costo considerevole, con dischi e pastiglie di qualità elevata, che garantiscono un'ottima potenza frenante, ma anche modulabilità e sono affidabili anche alle alte temperature.

Freni nei kart 4 tempi

  • Freni più semplici: Nelle piste non ci sono staccate importanti, perciò i freni sono raramente sotto stress, quindi non necessitano di dischi di grosse dimensione o freni da gara, l'importante è che garantiscano una frenata sufficiente per le velocità più moderate di questa categoria.
  • Meno manutenzione: Sono più economici e facili da gestire e durano più tempo.

Quale scegliere?

Kart Monomarcia 2 Tempi

Se hai fatto esperienza sui 4 tempi, i 2 tempi monomarcia ti daranno nuovi stimoli, infatti essendo più competitivi e impegnativi, ti dovrai abituare a velocità e accelerazioni maggiori, piste nuove, e staccate importanti, imparando ad essere più preciso mentre guidi, andando sempre alla ricerca del limite.

In questo caso puoi decidere se trovare una pista che li noleggia, oppure comprartene uno, con cui puoi iniziare anche a fare qualche gara, ed iniziare competere seriamente.

Kart Monomarcia 4 Tempi

Questi kart permettono di avvicinarsi a questo mondo senza spendere cifre importanti. Infatti grazie alle piste a noleggio, puoi prendere confidenza con il kart e imparare le basi del karting, oppure semplicemente divertirti con gli amici.

Oltretutto ci sono moltissime competizioni anche con i 4 tempi a livelli molto importanti, che ti consentono di correre con un budget limitato e soprattutto anche se non possiedi un kart. I 4 tempi potrebbero essere i tuo trampolino di lancio nel karting.

Nella gara sopra dei 2 tempi, i kart sono differenti anche se devono sottostare a un regolamento comune. Mentre nella gara sotto con i 4 tempi, i kart sono tutti uguali, a volte si utilizzano delle zavorre per mettere i kart tutti sullo stesso piano.

Conclusione

I kart monomarcia 2 tempi e 4 tempi offrono esperienze di guida completamente diverse. I 2 tempi sono una scelta obbligata per chi cerca adrenalina e prestazioni massime, mentre i 4 tempi sono ideali per divertirsi senza preoccuparsi troppo dei costi e della manutenzione. La tua scelta dipenderà dalle tue esigenze, obiettivi e livello di esperienza.

In generale le differenze tra i 4 tempi e i 2 tempi sono molte altre ad esempio costi, manutenzione e competizioni.

Tommaso

Mi chiamo Tommaso e sono un ragazzo appassionato di kart e simracing, che vuole condividere queste passioni con altri interessati e curiosi come te. Voglio aiutare le persone che si approcciano a questi due mondi dando consigli sulla tecnica, attrezzatura e condividere l’esperienza e suggerimenti ricevuti da piloti più bravi di me.

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